Eliot Sumner
Eliot Sumner | |
---|---|
Eliot Sumner nel 2015 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Pop Indie rock Musica elettronica |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Etichetta | Island Records, Cherrytree Records |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Eliot Paulina Sumner detta Coco (Pisa, 30 luglio 1990) è una cantautrice, musicista e disc jockey britannica.
Figlia del noto musicista ed ex bassista dei Police Sting e dell'attrice Trudie Styler[1], il suo album di debutto del 2010 The Constant fu rilasciato sotto il nome del gruppo di supporto I Blame Coco, sebbene il secondo venne accreditato soltanto a lei.
Carriera
Eliot Sumner si formò al rock fin dall'infanzia (in un'intervista a Repubblica fece risalire tale inclinazione a quando, a sette anni, sua madre le aveva regalato Are You Experienced di Jimi Hendrix[1]), scoprendo a nove anni i Sex Pistols ed il punk[1], mentre a quindici iniziò a comporre canzoni[1][2].
I Blame Coco
Lasciata la scuola per dedicarsi alla musica a tempo pieno, a diciassette anni firmò un contratto con la Island Records[2] e spese sei mesi a realizzare i pezzi che sarebbero andati a formare il debutto The Constant. Questo venne registrato con gli I Blame Coco, band da lei formata che comprendeva il produttore Klas Åhlund,[2] il tastierista Emlyn Maillard, ed il polistrumentista e co-produttore Al Shux, e sotto il nome della quale sarebbe stato poi pubblicato nel 2010. Il primo singolo, Caesar (in collaborazione con la cantante svedese Robyn[3]), uscì a febbraio 2010[4] seguito più tardi, in luglio, da Self Machine, in classifica complessivamente per trentaquattro settimane in tutta Europa: entrata a luglio nella UK Singles Chart del Regno Unito direttamente al 64º posto, l'ultima presenza fu a marzo 2011 in Germania[5], dove raggiunse il 56º posto, suo miglior risultato[5].
Secondo Christian Wåhlberg, il manager di Sumner, Åhlund era desideroso di lavorare con lei perché le vedeva dentro l'anima della "punk rocker".[6] Infatti The Constant è caratterizzato da uno stile contenente elementi della musica pop, dello ska, del punk e del technopop. Wåhlberg affermò che quest'ultimo è presente a causa dell'influenza di Darcus Beese, presidente della Island Records, e che se Sumner avesse firmato per una diversa etichetta discografica, la musica sarebbe stata diversa.[6]
Carriera solista
Nel 2014, Sumner affermò che da quel momento in poi avrebbe utilizzato il suo nome di battesimo per pubblicare nuovo materiale musicale. Poco dopo infatti rilasciò l'EP Information, seguito due anni più tardi dall'album Information.
A questo punto decise di dedicarsi all'attività della cantante di supporto, collaborando con Sway (per End of the Road) e Sub Focus (per Splash).[7] Insieme a Clint Mansell, realizzò nel 2013 una cover della canzone dei Radiohead Creep per il film di Jon S. Baird Filth (2013).
Vaal
Il 25 gennaio 2019 è stato pubblicato Nosferatu, l'album di debutto di Vaal, il nuovo gruppo di Sumner, frutto di una collaborazione con il duo di DJ italiani Tale of Us. Distribuito dall'etichetta indipendente della musicista Pale Blue Dot e descritto come un mix di «breaks vintage, trip-hop, techno anni Novanta e colonne sonore di musica elettronica», fu anticipato dal singolo Blue Eyes.[8]
Vita privata
Come accennato, Eliot Sumner è figlia di Sting e Trudie Styler.[9] Nacque a Pisa, ma è cresciuta a Wiltshire, Inghilterra,[3] e ha frequentato la Bryanston School e il Fine Arts College di Londra.[10]
Ha vissuto a Lake House, la residenza estiva di famiglia vicino a Stonehenge insieme ai fratelli Jake e Giacomo, alla sorella Mickey e ai fratellastri Joe e Kate. "Coco" è il soprannome con il quale veniva chiamata in famiglia. Passava molto del suo tempo da sola nei boschi. Ha ricevuto la sua prima chitarra quando aveva quattro o cinque anni. Dopo aver registrato e fatto un tour con I Blame Coco, è vissuta da sola in un cottage nel Lake District dell'Inghilterra dove si è interessata alla house music. Inoltre, lavora come DJ in discoteche europee con il nome d'arte di Vaal (divenuto poi il nome del suo nuovo gruppo techno).[11]
Ha perso il senso dell'olfatto dopo un trauma cranico nel 2009.[9] Nel dicembre 2015, quando le fu chiesto se si identificava con un particolare identità di genere, rispose che non credeva nelle etichette di genere.[11][12] Successivamente, rese pubblica la sua relazione con la modella austriaca Lucie Von Alten, iniziata nel 2014 dopo che le due si erano conosciute a una festa tenuta da Matteo Milleri, dei Tale of Us.[13]
Riconoscimenti
- Candidatura per la categoria "miglior artista emergente" in occasione dei Virgin Media Music Awards (2010)
Discografia
Album in studio
Titolo | Dettagli dell'album | Posizione nelle classifiche | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
UK | AUT [14] | BEL (VL) [15] | BEL (WA) [16] | FRA [17] | GER | POL [18] | SWI [19] | ||
The Constant (come I Blame Coco) |
| 86 | 58 | 82 | 88 | 41 | 31 | 36 | 72 |
Information |
| — | — | — | — | — | 99 | — | — |
Nosferatu (come Vaal) |
| — | — | — | — | — | — | — | — |
Singoli
Come artista principale
Titolo | Anno | Posizione nelle classifiche | Album | |||
---|---|---|---|---|---|---|
UK | BEL (VL) [15] | BEL (WA) [16] | GER | |||
Caesar (ft. Robyn) | 2010 | — | — | — | — | The Constant |
Self Machine | 64 | 53 | 93 | 56 | ||
Quicker | — | 91 | — | — | ||
In Spirit Golden | — | — | — | — | ||
Turn Your Back on Love | 2011 | — | — | — | — | |
Information | 2014 | — | — | — | — | Information |
I Followed You Home | — | — | — | — | ||
Dead Arms & Dead Legs | 2015 | — | — | — | — | |
After Dark | — | — | — | — | ||
Firewood | — | — | — | — | ||
Species | — | — | — | — |
Come partecipante
Titolo | Anno | Posizione in classifica | Album | |
---|---|---|---|---|
UK | UK Dance | |||
Animal (con Miike Snow) | 2009 | 98 | — | Miike Snow |
Splash (con Sub Focus) | 2010 | 41 | 7 | Sub Focus |
- Eliot Sumner – After Dark (Mr Tophat's Alterned 303 Remix)
- Eliot Sumner – After Dark (Dixon Remix)
- Eliot Sumner e Firewood – Lakker Remix
Filmografia
- Me Without You, regia di Sandra Goldbacher (2001)
- Stardust, regia di Matthew Vaughn (2007)
- The Gentlemen, regia di Guy Ritchie (2019)
- A Mouthful of Air, regia di Amy Koppelman (2021)
- Infinite Storm, regia di Małgorzata Szumowska e Michał Englert (2022)
- La Divina Cometa, regia di Mimmo Paladino (2022)
- Ripley, regia di Steven Zallian (2024)
Doppiatrici e Doppiatori italiani
- Mariagrazia Cerullo in The Gentlemen
- Alex Polidori in Ripley
Note
- ^ a b c d Beppe Videtti, Io, figlia di Sting, ho il mio sogno rock, in la Repubblica, 4 febbraio 2011. URL consultato il 4 febbraio 2011.
- ^ a b c (EN) Neil McCormick, Coco Sumner: "Forget my dad! Hear my band", in Daily Telegraph, 1º febbraio 2010. URL consultato il 5 giugno 2011.
- ^ a b (EN) Heather Phares, Eliot Sumner, su AllMusic. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ (EN) Ben Machell, Coco Sumner on Sting, shyness and singing, in The Times, 30 gennaio 2010. URL consultato il 5 giugno 2011.
- ^ a b (EN) I Blame Coco - Selfmachine, su acharts.us. URL consultato il 6 maggio 2011.
- ^ a b (EN) Interview With Christian Wåhlberg, su hitquarters.com, HitQuarters, 2 maggio 2011. URL consultato il 10 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
- ^ (EN) Sub Focus Ft. Coco 'Splash' (Official video) - Drum & Bass Arena :: Established 1996, su breakbeat.co.uk. URL consultato il 10 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2010).
- ^ (EN) Andrew Ryce, Vaal to release debut album, Nosferatu, through her Pale Blue Dot label, su residentadvisor.net, 9 gennaio 2019. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Coco Sumner: My dad Sting talked me into having life-saving brain scan, su nowmagazine.co.uk, Now Magazine, 13 febbraio 2011. URL consultato il 31 dicembre 2011.
- ^ (EN) Coco Sumner – Every little thing Sting's daughter does is magic, in The Independent, 30 aprile 2010. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Lizzy Goodman, How Sting's Daughter Sabotaged Her Music Career, su New York magazine/The Cut, 15 giugno 2016. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ (EN) I don't believe in 'gender labels,' says Sting's child Eliot Sumner, su Evening Standard, 2 dicembre 2015. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ Valeria Morini, Eliot Sumner, figlia di Sting: “Amo Lucie Von Alten, noi gay vittime del cinismo”, su Fanpage.it, 8 agosto 2016. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ (EN) Discographie Eliot Sumner, su austriancharts.at, Austriancharts.at. Hung Medien. URL consultato il 10 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
- ^ a b (NL) Discografie Eliot Sumner, su ultratop.be, Ultratop.be. Hung Medien. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ a b (FR) Discografie Eliot Sumner, su ultratop.be, Ultratop.be. Hung Medien. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ (FR) Discographie Eliot Sumner, su lescharts.com, Lescharts.com. Hung Medien. URL consultato il 10 aprile 2019.
- ^ Picco in classifica per The Constant:
(EN) OLiS - Official Retail Sales Chart :: sales for the period 02.11.2010 - 07.11.2010, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 10 aprile 2019. - ^ (DE) Discography Eliot Sumner, su swisscharts.com, Swisscharts.com. Hung Medien. URL consultato il 10 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2015).
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eliot Sumner
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
Controllo di autorità | VIAF (EN) 160937027 · ISNI (EN) 0000 0001 1482 4957 · GND (DE) 142807192 |
---|